Lo Spettacolo

Se chiedessimo ai bambini di oggi quali sono i personaggi dei fumetti che conoscono, alcuni nomi salterebbero subito fuori: lo youtuber Lyon, Armadillo, Secco, Sarah e Cinghiale di Zerocalcare, Iosci il dinosauro verde e forse anche Gregory "Greg" Heffley del Diario di una schiappa, oltre ai classici Asterix, Topolino, Paperino, etc. Se fossero i loro genitori a rispondere, i nomi cambierebbero: i Ronfi, i Puffi, la Pimpa, la Stefi di Grazia Nidasio, Snoopy, Lupo Alberto, Ken il guerriero, Lamù, Dragonball, oltre ai classici Asterix, Topolino, Paperino, etc. Se a questo punto facessimo la stessa domanda ai loro nonni (e ai loro bisnonni), verremmo travolti da una serie di nomi improbabili ma capaci di catturare la nostra attenzione, nomi strani, fuori moda, originalissimi, divertenti anche solo a pronunciarli: Bibì e Bibò, Mio Mao, Marmittone, Pin Focoso, Pier Cloruro de’ Lambicchi, il Signor Bonaventura, la Tordella... e il Sor Pampurio di Carlo Bisi. Quarant’anni dopo la scomparsa del suo autore, uno dei più travolgenti e indimenticati personaggi del fumetto italiano del secolo scorso prende vita in un altro contesto: il teatro.

Il 28 aprile 1929 il Sor Pampurio esce per la prima volta sul Corriere dei Piccoli: elegante signore dall’età indefinita in marsina viola e farfallino rosso, con una tuba gialla in testa e due ciuffi di capelli crespi ai lati, affronta le disavventure della vita quotidiana con l’arma del cambiamento. Oggi, un’attrice e un danzatore si alternano sul palco in uno spettacolo per ragazzi (ma non solo per loro) che mette in scena il personaggio nato dall’immaginazione di Bisi sullo sfondo del nostro tempo, facendo dialogare passato e presente. Attraverso un gioco scenico e attoriale in cui il personaggio di carta diventa improvvisamente tridimensionale, come se fuoriuscisse dal mondo a cui appartiene, il personaggio reale prende vita nello spazio. Il gioco dello spostamento da una dimensione all’altra avviene grazie all’alternanza, a volte alla compresenza, di tre linguaggi diversi: quello dell’immagine dato dalle tavole di Bisi, dalle fotografie e dai video, anche d’epoca, nonché dalle animazioni; quello della danza e del movimento e quello testuale dei dialoghi e dei monologhi di cui si compone la narrazione.

Un atto unico che non solo racconta abitudini, rapporti famigliari, relazioni sociali, modi di comunicare, parlare e pensare della piccola borghesia di cento anni fa e del mondo ormai estinto a cui apparteneva, ma li mette in relazione con l’attuale. Permettendo ai bambini di oggi di individuare similitudini e differenze, di cogliere inquietudini e stereotipi della nostra società e infine di vederli con occhi diversi, gli occhi del Sor Pampurio.

Nel 40° anniversario della morte di Carlo Bisi

16 Dicembre h 18.30
L’ALTRO TEATRO
Galleria Carretti 2/a
Cadelbosco di Sopra (RE)
Ingresso libero (necessario Green Pass)

Durata: 40' circa
Fascia età: adatto dagli 8 ai 14 anni / famiglie


Testo e regia di Marta Pettinari
Con Tommaso Monza e Maria Rossi
Regia video e sound design Fabio Fiandrini
Disegno luci Andrea Morselli
Organizzazione Daria De Luca

Produzione
Associazione Cinqueminuti APS con Associazione La Nave Europa

In collaborazione con
Associazione Culturale Natiscalzi DT e con Grufo e Grufo

Partner tecnici
Arci Reggio Emilia e Centro Sociale Papa Giovanni XXIII

Con il contributo di
Scena Unita - Fondazione Cesvi, La Musica che Gira, Music Innovation Hub, Regione Emilia Romagna

Con il sostegno di
MIC- Ministero della Cultura

Si ringrazia
ANAFI APS Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell'illustrazione per la preziosa collaborazione di ricerca storica e tematica

Contatti & Prenotazioni

Se vuoi prenotare il biglietto per uno dei nostri spettacoli o se vuoi semplicemente richiedere delle informazioni, puoi compilare il modulo seguente oppure puoi telefonarci al numero +39 0522 392137.

Per distribuzione o per appuntamenti per interventi scolastici di presentazione del progetto, potete anche contattare Daria De Luca al numero +39 347 4416833


    Richiesta GREEN PASS

    Per accedere in teatro è necessario essere in possesso della Certificazione Verde Covid-19 (Green Pass) personale <rafforzata> ai sensi del DL n.172 del 26/11/2021; attenersi alle disposizioni vigenti per fronteggiare l’emergenza sanitaria e alle modalità di accesso stabilite per i luoghi di spettacolo. Si prega infine di presentarsi agli eventi con anticipo, in modo da garantire un ingresso contingentato del pubblico.